In occasione del Bariatric Surgery Day, promosso dalla Fondazione SICOB- ETS per la diffusione e il progresso della chirurgia bariatrica e metabolica, la struttura sanitaria di via Tiburtina Valeria a Pescara propone l’iniziativa “Obesità: quali soluzioni?” con valutazioni gratuite dalle 12 alle 15.

Obbligatoria la prenotazione tramite mail a info@centromedicolifecare.it o al numero 085-8961600, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17

PESCARA, 21 ottobre 2022 – In occasione del Bariatric Surgery Day, venerdì 28 ottobre il Centro Medico Life Care di Pescara proporrà alla popolazione consulenze gratuite con l’équipe di chirurgia bariatrica, di cui è responsabile il dottor Roberto Moroni.

La struttura sanitaria di via Tiburtina Valeria 156, che ha aderito all’iniziativa nazionale promossa dalla Fondazione SICOB-ETS per la diffusione e il progresso della chirurgia bariatrica e metabolica, ha organizzato l’iniziativa “Obesità: quali soluzioni?”. Dalle ore 12 alle ore 15 gli specialisti e i professionisti che compongono il team per la cura del sovrappeso e dell’obesità del Gruppo Policlinico Abano, network di cui Life Care fa parte, accoglieranno i pazienti e analizzeranno, caso per caso, le loro richieste per fornire informazioni su percorsi e opzioni terapeutiche.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite mail a info@centromedicolifecare.it o al numero 085-8961600, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Gli interessati saranno ricontattati dalla struttura per l’inserimento fino a esaurimento posti.

L’équipe multidisciplinare

In caso di grave eccesso ponderale la chirurgia bariatrica può rappresentare una scelta per una guarigione duratura e per ridurre il rischio delle patologie ad esso associate oltre che per riconquistare una migliore qualità di vita.

L’approccio al trattamento dell’obesità prevede una presa in carico multidisciplinare e integrata. Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Policlinico Abano, e la psicologa e psicoterapeuta Paola Bartolini, case manager, spiegheranno i percorsi, le tecniche chirurgiche e l’importanza della valutazione internistica-nutrizionale e psicologica nonché l’“addestramento” cognitivo e comportamentale in relazione all’alimentazione e agli stili di vita per massimizzare il successo dell’intervento.

L’obesità

L’obesità è una malattia cronica molto complessa e riguarda in Italia il 9-10% della popolazione.   “Il nostro team – spiega Moroni – intende dare una risposta di salute concreta a tutti quei pazienti che necessitano di interventi di chirurgia bariatrica e metabolica. Oltre all’attività chirurgica, al paziente offriamo una presa in carico multidisciplinare e un percorso dedicato, descritto dettagliatamente nel PDTA, il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale che abbiamo messo a punto, gestito con professionisti afferenti all’area chirurgica, internistico-nutrizionale e psico-comportamentale”.

La chirurgia bariatrica

La chirurgia bariatrica si utilizza nei pazienti affetti da obesità grave che non hanno ottenuto risultati con la terapia comportamentale e farmacologica. “In molti casi – prosegue Moroni – l’intervento chirurgico è l’unica soluzione per una guarigione duratura. Anche se il paziente andrà, di fatto, seguito e sostenuto con una presa in carico che dura tutta la vita. Le conseguenze e le problematiche causate dall’obesità sono molte e bisogna intervenire per tempo, perché essa si complica con l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie, osteo-articolari, del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza respiratoria, di patologie tumorali, che incidono negativamente sulla qualità e sull’aspettativa di vita di questi pazienti”.

La chirurgia bariatrica permette di controllare o migliorare molti problemi: “Per fare solo un esempio – specifica il chirurgo -, il diabete mellito di tipo 2 può andare in remissione totale o parziale in un’alta percentuale di casi”. Inoltre, molti recenti studi scientifici evidenziano come l’intervento riduca in maniera significativa il rischio cardio-cerebro-vascolare e quindi di avere un infarto, un ictus o uno scompenso cardiaco. Con l’intervento, infatti, si riduce il volume dello stomaco e l’assorbimento intestinale del cibo e quindi di quei grassi che sono potenzialmente pericolosi per cuore e cervello.

La Riabilitazione psico-fisico-nutrizionale e metabolica

All’intervento va abbinata la modifica definitiva del comportamento alimentare. Insieme alla terapia comportamentale, nelle situazioni più complesse il paziente viene preso in carico dal servizio di Riabilitazione nutrizionale, metabolica e funzionale in regime di ricovero.

La chirurgia ricostruttiva

Infine, il paziente può essere sottoposto anche a quegli interventi per eliminare l’eccesso di pelle dell’addome, delle cosce, delle braccia e del tronco causato dal significativo dimagrimento conseguente all’intervento bariatrico o al percorso di riabilitazione nutrizionale, in modo da migliorare ulteriormente la sua qualità di vita”.

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